CESSIONE DEL QUINTO

La cessione del quinto è una formula di finanziamento dedicata a tutti i lavoratori dipendenti pubblici, ministeriali, di aziende private spa, srl e cooperative. Si tratta di un tipo di prestito che prevede l’erogazione della somma di denaro direttamente al richiedente mediante assegno circolare o bonifico ed il rimborso delle rate avviene tramite una trattenuta automatica direttamente in busta paga.

A questi finanziamenti si accede facilmente perché è DIRITTO di ogni lavoratore dipendente (pubblico o privato, impiegato,operaio o professionista con busta paga) che, percependo uno stipendio, abbia accumulato il TFR (Trattamento di fine rapporto di lavoro o fondo di liquidazione o più semplicemente buonuscita).

La somma ottenibile parte da un minimo di 2.500 ad un massimo di 70.000 Euro, l’importo della rata non può superare un 1/5 della retribuzione mensile netta e la durata del piano di rimborso varia da 24 a 120 mesi. Sono comprese nella rata due polizze assicurative (rischio vita e rischio impiego obbligatorie per legge).

Possono ottenere il prestito anche tutti coloro che hanno avuto ritardi nei pagamenti, sono stati protestati o segnalati come cattivi pagatori nelle banche dati che forniscono referenze creditizie.

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REGOLAMENTO

La cessione del quinto è disciplinata dalla Legge 180 del 05/01/1950 che la rende obbligatoria per i datori di lavoro. Un diritto del lavoratore dipendente dagli anni cinquanta ai giorni nostri !!

consulenza sul prestito

Il pagamento della prima rata avviene dopo sessanta giorni. L’anzianità di servizio minima richiesta è di 6 mesi per i dipendenti pubblici e ministeriali, 12 mesi per quelli di aziende private. Per questi ultimi concorre a determinare l’importo massimo concedibile anche il T.F.R. accantonato presso l’azienda o presso un fondo di previdenza.

accordo sul finanziamento

Si tratta di prestiti non finalizzati: ciò significa che, a differenza dei prestiti al consumo, la somma erogata non è destinata all'acquisto di un determinato bene (auto, casa, viaggio, gioielli, etc.) e non viene richiesta alcuna informazione sulla destinazione del finanziamento. Esenzione dal presentare garanzie aggiuntive (ipoteche, firme di parenti, garanti o fidejussori).